Iniziamo con i 'taralli'!

                               

Mancano 10 giorni a Pasqua e,anche se le temperature sono polari,la voglia di impastare e sporcarsi le mani con zucchero e farina e' irrefrenabile!
Ho attinto,quasi sempre lo faccio,dalla ricetta di Mamma Rosa per questi dolci-non dolci che si usavano portare al braccio il giorno di Pasquetta nel mio paesello lucano,e che venivano accompagnati ad uno schietto vino rosso.
Ho trasformato ed ingentilito un po il tutto ma il vino rosso per accompagnarli e' d'obbligo.
Ecco la ricetta:

• 500g di farina 00
• 4 uova
• 30g di alcool (o liquore moooolto forte)
• 30g di zucchero
• 30g di strutto (può essere sostituito da margarina o burro,il gusto cambia pochissimo)
• 1/2 cucchiaino di bicarbonato
• un pizzico di sale

Se avete una planetaria inserite tutto nella scodella e lavorare l'impasto per 10' a bassa velocità con il gancio per gli impasti.
Se impastate a mano invece fate una fontana con tutti gli ingredienti asciutti,porre al centro le uova,l'alcool ed il grasso sciolto e lavorate fino a che non otterrete un impasto liscio ed omogeneo.
A questo punto possiamo formare le nostre ciambelline...potete farle piccole,grandi,medie....importa solo darle una forma rotonda.
Formati i taralli ponete dell'acqua a bollire in una pentola capiente e quando sarà pronta immergete i taralli un
po alla volta e tirateli fuori una volta venuti a galla (modello gnocchi).
Fateli asciugare su un canovaccio per un paio di minuti ed infornare a 180° per 20'.
Distanziateli perché in cottura crescono di volume.
A me piacciono glassati ed allora ho fatto una glassa:

• 200g di zucchero a velo
• 1 albume 
• succo di 1/2 limone

Montare tutti gli ingredienti insieme fino a che lo zucchero non e' completamente sciolto.Cospargete i taralli con l'aiuto di un pennello da cucina e far asciugare .
Si conservano per un mese se al riparo dall'umidità.