lunedì 29 aprile 2013

Galeotta è la farina

                        


E' da pochi giorni che sono tornata a casa da una piccola parentesi lucana che ,come al solito,mi dona sempre ispirazione e voglia di cucinare.

Una adunata di donne è la cosa migliore per inventare,perfezionare e ricordare.Nonne,zie,mamme...tutte all'opera cercando di avere una scusa plausibile per rimanere sole in cucina!
Il ricordo di ritagli di pasta sfoglia,avanzati per confezionare torte salate,ed il profumo che era uguale solo al fragrante sapore di questi inventati salatini rustici ha prodotto questi biscotti salati che a me fanno lo stesso effetto delle madeleine per Proust. 

Per 80 biscotti:
  • 250g di semola rimacinata di grano duro
  • 75g di olio evo
  • 2 cucchiaini di sale
  • 2 cucchiai di fiocchi di avena
  • 2 cucchiai di semi di papavero
  • se occorre qualche cucchiaio di acqua
Su una spianatoia disporre la farina,mista ai semi ed ai fiocchi d'avena,a fontana e porre al centro il resto degli ingredienti. Impastare  a lungo (almeno 10 minuti) e lasciare riposare l'impasto per 1 ora sotto una ciotola.
Stendere l'impasto in una sfoglia non troppo sottile,mezzo centimetro circa,e ritagliare i biscotti.
Cuocere in forno preriscaldato a 200°, su una teglia rivestita di carta forno,per 15 minuti o fino a che non siano ben dorati.

Ve li consiglio con una crema fresca di formaggio.....ma questo è un altro post!

1 commento:

  1. Oggi li proporrò per l'aperitivo prima del BBQ! Brava!!

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